Ci sono incontri che ti cambiano, che ti fanno maturare e ti portano a riflettere, Sabato 26 Ottobre  grazie a Leica Camera Italia ho avuto la fortuna di sentire una splendida Lectio Magistralis fatta da Joel Meyerowitz un grande maestro del reportage e della Street-Photo

Joel ha narrato il suo modo di intendere la fotografia parlando dell’attimo che si materializza in un istante  e che svanisce un secondo dopo, ha narrato delle  sue street photography per New York, delle sue foto fatte dall’interno dell’automobile in giro per il mondo, ha raccontato del suo passaggio da pellicola B/N a pellicola a colori, e in fine perché fosse passato al grande formato.

Le cose che mi hanno colpito di più in quest’uomo? La simpatia, la sua forza d’animo, la gioia e l’amore con cui descriveva la fotografia, il fatto che ancora oggi continua a portarsi dietro “sempre” in ogni dove una macchina fotografica e il fatto che nonostante l’eta sia passato senza remore al digitale. Quello che però mi ha più colpito è stata la sua storia di come fosse nato il suo lungo reportage tra le rovine di Ground Zero, ho sempre pensato che fosse stato scelto come  l’unico fotografo con regolare accesso a Ground Zero, ho invece scoperto che si batté in prima persona contro il volere di Rudolph Giuliani che aveva vietato di fotografare le rovine. E’ stata la sua forza a permettergli di fare un reportage tremendo, documentato tutte le fasi di recupero per ben nove mesi, e continuato il lavoro seguendo la costruzione del memoriale e della Freedom Tower documentando quello che lui ha chiamato “il vero spirito americano”. Una grande lezione di vita da un grande fotografo.

dal 28 ottobre al 30 novembre 2013 presso Galleria San Fedele a Milano sarà esposta la mostra fotografica di Joel Meyerowitz intitolata Sightseeing_Un sentimento della vita.