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Leica SL Il futuro tra le dita.

Leica SL Il futuro tra le dita.

Recentemente ho avuto modo di provare la nuova Leica SL, tenerla in mano mi ha fatto pensare all’evoluzione del sistema mirrorless di questi ultimi anni. Penso che la Leica SL sia la prima mirrorless veramente pronta per il mondo professionale. La fotografia entra in una nuova era, un’era senza pentaprismi e rivolta al video. Ma prima di parlare delle mie sensazioni sul futuro vorrei descrivervi un pò la macchina che ho potuto provare durante il Leica Show di Milano 2015.

Prime impressioni

La Leica SL trasmette solidità sin dal primo sguardo. Il corpo macchina spartano è totalmente tropicalizzato. Probabilmente non è la macchina più “bella” della casa tedesca ma il corpo si presenta comunque bene e ho apprezzato il posizionamento dei tasti  multi funzione e il menù intuitivo e veloce. L’elemento più sbalorditivo è il mirino elettronico (EFV)  con i suoi 4.4 megapixel e un refresh di immagine di 60 fps. Il mirino Leica è davvero il primo che non ti fa rimpiangere la visione reflex. La macchina è veloce (permette una raffica di 11 scatti al secondo), altamente reattiva e genera file molto buoni anche ad alti ISO, (probabilmente perchè 24 Megapixel spalmati su in sensore FullFrame sono a oggi il miglior compromesso tecnologico). Ho provato la macchina con il Leica Vario-Elmarit-SL 24–90 mm f/2.8–4 ASPH, ma grazie a un adattatore anche con un interessantissimo Leica Summilux R 35mm f1.4  ho cosi scoperto che Leica ha predisposto una serie di adattatori per poter usare con facilità la stragrande maggioranza delle lenti della casa, da i nuovi obbiettivi del sistema Leica T, agli storici Leica M, per passare ai Leica S ed R sopracitati per finire con gli obbiettivi Leica Cine. Personalmente penso che la Leica SL si sposi benissimo con le lenti Leica R, mentre il 24-90 risulta un pò ingombrante. Termino la brevissima recensione dicendo che trovo la SL anello mancante dell’evoluzione in casa Leica. La casa tedesca aveva già dimostrato di voler fare un grande salto qualitativo con la splendida Q e la meno riuscita T . Oggi SL è un prodotto maturo, meno rivolto al mercato di nicchia storico e pensata sempre più per i professionisti. Inoltre Leica SL è una macchina con un enorme vocazione video e da qui penso di poter riallacciare il discorso con le mie sensazioni per il futuro della fotografia.

Il futuro della fotografia

Leica ha determinato più volte l’evoluzione tecnologica nella storia della fotografia, la Leica I (1925) è stata la prima fotocamera 35 mm , e più tardi ha inventato l’autofocus, dimostrando sempre grande intuito per il futuro. Questa nuova SL è una splendida macchina fotografica, ma anche un ottima macchina da video ripresa in 4K (4096 × 2160), peculiarità che condivide con le ultimissime fotocamere mirrorless e reflex in uscita. L’evoluzione tecnologica iniziata nel 2008 sta avvicinando sempre più le fotocamere professionali alle videocamere che registrano a risoluzioni sempre più alte . Mi sto sempre più convincendo che il futuro della fotografia passerà a breve per la molteplicità degli istanti. Presto inizieremo a vedere chi “registrerà” qualche secondo di video per fotografare l’attimo. Estrapolare fotogrammi da brevi video in 4K  è già possibile, i e risultati sono discreti . So bene di fare delle previsioni poco condivise, ma la tecnologia sta andando in quella direzione. Forse mi sbaglio ma troppe variabili convergono e adesso penso che sia solo una questione di tempo, quando arriverà sul mercato 8k probabilmente si segnerà un nuovo inizio per la fotografia. Vedremo, la differenza la faranno sempre i fotografi 😉

Aurotitratto con Leica SL
Durante la prova non ho resistito a farmi un autoritratto con la nuova Leica SL ( con 35mm Summilux R f/1.4)

Nicasio Ciaccio

Nicasio Ciaccio Fotografo di Matrimonio

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